Bio

Sono Fabio Mendolicchio, sono del 1973 e ho un percorso formativo lungo trentacinque anni. Dopo le scuole dell’obbligo mi sono diplomato all’Istituto Alberghiero “G. Colombatto” di Torino, ho studiato cucina, lavorato per oltre vent’anni tra alberghi, ristoranti e progetti vari.
Con l’esperienza della gestione del ristorante De Amicis di Torino, insieme a “Libera contro le mafie”, ho approfondito cosa significa lavorare con alimenti di filiera corta, ho conosciuto un sacco di piccoli produttori ed ho fatto ricerca verso la cucina salutistica.
Nel frattempo mi sono fatto strada come musicista, grafico, editore e dj. Per 15 anni ho suonato percussioni e batteria in ambito di musica antica, suonato per la danza africana, fondato i Trait d’Union, studiato tecnica del suono, mi sono avvicinato alla musica elettronica con il progetto musicale Nodo, un disco sperimentale Elektro Medizin e suonato con l’Orchestra di Porta Palazzo.
Nel 2010 ho fondato Miraggi Edizioni con Alessandro de Vito e Davide Reina, ho avviato il progetto L’IBRIda CENA (trasformando le librerie in ristorante per una sera) e numerosi progetti tra i quali: Mendo DJazz Set, La trattoria delle parole (radio) e Eno (Music for airports).
Da insaziabile lettore e appassionato studioso di Gurdjeff mi sono avvicinato al tema dello Sviluppo armonico dell’uomo, e catturato dal tema delle influenze astrologiche sul benessere del proprio quotidiano, ho iniziato ad approfondire, studiare ed elaborare il nesso con la cucina. Mi sono avvicinato alla scrittura con Siamo tutti allenatori (CartaCanta Editore, 2013) e Cucinando per le stelle (Navarra Editore, 2017). A settembre 2025 esce Lo sciacciapatate – Ossessioni di un editore cuoco (I libri di Mompracem, 2025). Ad oggi continuo a fare ricerca. Mi è capitato di unire insieme due sogni di gioventù; avere una Vespa Piaggio e poter viaggiare! Dal 2005 ho una Vespa e da quattro anni compio il giro d’Italia in 10-11 giorni con la Vespa carica di libri… è forse tra le più belle cose che mi sia capitato di fare e vorrei farlo fino alla fine dei miei giorni.